PCTO

In questa sezione è possibile trovare informazioni generali e via via di sempre maggior dettaglio rispetto alla nuova offerta formativa introdotta recentemente nella scuola italiana.

L’alternanza scuola lavoro, già presente da tempo in Europa ed addirittura da 30 anni in Svizzera, è stata a lungo e da più parti sollecitata anche nel nostro Paese per meglio collegare il mondo della scuola con la realtà esterna.

Introdotta nel 2015 sul territorio nazionale, è applicata a partire dall’a.s. 2017/18 anche nelle istituzioni della nostra Regione.

Di seguito, alcune indicazioni utili a tutti (studenti, genitori e docenti) per acquisire maggior consapevolezza rispetto agli obiettivi ed ai compiti che comporta.

                          

CHE COS’E’

Si tratta di una strategia didattica che deve far parte integrante dei percorsi di istruzione, inserendosi all’interno del curriculum come una componente strutturale.

Tale metodologia consente di collegare la formazione in aula con il contesto esterno e pertanto di acquisire competenze trasversali attraverso un approccio diverso all’apprendimento e complementare ai modelli pedagogici tradizionali.

Obiettivo principale, offrire iniziative che concorrano alla formazione dei futuri cittadini e che, anche attraverso il valore educativo di esperienze lavorative, consentano di orientarsi con maggior consapevolezza nel percorso successivo grazie alla conoscenza di opportunità e sbocchi occupazionali.

                   

COME COMPORTARSI

Poiché si tratta di una sfida finalizzata a rendere più performanti le future generazioni, è interesse comune collaborare e non sentirsi sconfitti davanti alle inevitabili difficoltà che ogni nuovo percorso comporta.

Essendo un valore aggiunto per i nostri studenti, è bene impegnarsi tutti con entusiasmo, affinché il sistema a regime riesca a produrre una società più preparata e competente.

E’ una scommessa importante che deve vedere collaborare in sinergia tutte le componenti del mondo scolastico: il Dirigente per gli aspetti promozionali ed organizzativi insieme alla segreteria; i docenti per una efficace ideazione/realizzazione didattico-pedagogica delle fasi del percorso, coerente con il profilo degli studenti; i ragazzi con la curiosità e l’impegno richiesti in ogni attività da svolgere; le famiglie, affiancandosi positivamente a questa nuova “avventura”.

                

IL "CASO" DEGLI ALUNNI SPORTIVI

La normativa contempla anche le modalità in base alle quali i ragazzi impegntai nello sport possono assolvere all'obblico dell'alternanza: si rimanda quindi alla circolare CS.081 del 12 dicembre 2017, alla quale sono state allegate anche tutte le disposizioni di legge finora emanate, al fine di non incorrere nel rischio di  non veder riconosciute le attività svolte in quanto non compatibili o prive dei requisiti necessari.

Val la pena comunque segnalare che anche gli alunni sportivi, quando garantiscono la presenza a scuola, devono partecipare alle attività di alternanza previste nei giorni della loro frequenza.

               

COME SI VALUTA

Le competenze acquisite e certificate dal tutor di classe, in collaborazione con il tutor esterno, saranno tradotte in una valutazione sulla base delle affinità con determinate discipline rispetto al progetto o con modalità diverse che gli organi collegiali delibereranno in merito.

DISTRIBUZIONE E VALUTAZIONE ASL

      

NORMATIVA

Si riportano i riferimenti legislativi essenziali per una migliore conoscenza di tale ambito:

        

REFERENTI NOMINATI SULL’ISTITUZIONE

Risultano incaricati con compiti diversi per il corrente anno scolastico i seguenti insegnanti:

Coordinamento generale: Marco Morelli

Supporto sui due indirizzi: Luca Bertholin (Scientifico), Karin Bruckner (Linguistico)

                                

COSA DICE IL NOSTRO P.O.F. (BIENNALE)

Le scelte dell’Istituzione deliberate dal Collegio Docenti per il corrente anno scolastico, e quelle che  a regime saranno organizzate in una prospettiva di più lungo termine, sono reperibili al punto 5 “Alternanza scuola lavoro” (pagg. 18-19).

La licealità ha potenzialmente una prospettiva professionale di tipo dirigenziale: pertanto conoscere anche gli aspetti organizzativi del mondo del lavoro risulterà assolutamente propedeutico al futuro dei nostri giovani.

Al tempo stesso l'alternanza sarà per lo studente una sorta di "vetrina" mediante la quale farsi conoscere ed apprezzare, soprattutto durante gli stage anche all'esterno della propria scuola.

Buona alternanza a tutti!

La Dirigente


MODULISTICA

La documentazione che ciascun alunno, in forma personale, dovrà produrre rispetto ad ogni esperienza effettuata, concorrerà alla configurazione del diario di bordo.

Allegati

SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE QUINTE (1).doc

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TERZE-QUARTE_1.doc

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE PRIME-SECONDE_1.doc

MODELLO-Convenzione individuale patto formativo (1).doc